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Escursioni in Calabria

Reggio Calabria

Terra di incantesimi e sortilegi, cantata da D’Annunzio e celebrata dai viaggiatori inglesi dell’Ottocento, Reggio Calabria si distingue per la varietà di opere artistiche da vedere e itinerari da seguire. Non molti sanno che Reggio Calabria, oltre ad essere chiamata Città dei Bronzi, è conosciuta anche come la Città della Fata Morgana poiché qui è possibile assistere a quel particolare fenomeno ottico, un vero e proprio miraggio, che si può scorgere all’interno della stretta fascia posta sopra l’orizzonte, dove si ha la sensazione che la costa della Sicilia disti solo pochi metri dalle sponde calabresi e che gli oggetti sulla riva opposta siano distinguibili in modo nitido.

La città è tipicamente mediterranea, piena di suggestioni e con il fascino irresistibile della località turistica. Lo splendido Lungomare Falcomatà, il chilometro più bello d’Italia, è un’apoteosi di palme e specie esotiche in un’atmosfera di profumi e colori intensi, ed è di fatto il cuore pulsante della stagione turistica primaverile ed estiva, oltre che polo della vita culturale, dove si passeggia accarezzati dalla brezza marina e di fronte all’incantevole panorama dello Stretto. In questo splendido scenario convivono natura e storia, cultura e tradizioni, divertimento e curiosità. La passeggiata lungo la via Marina riserva le memorie dell’antichità, con la presenza delle Mura Greche e delle Terme Romane, e, in fondo al lungomare, il Museo Archeologico Nazionale che custodisce, insieme ai Bronzi di Riace, magnifiche ed antiche memorie di età Preistorica, Greca e Romana. Il Museo merita di essere visitato per le importanti collezioni ospitate, che vanno dall’età preistorica al periodo di colonizzazione greca, oltre a un’ampia collezione di opere d’arte romane, bizantine e medievali.

Il cuore del centro storico batte in Corso Garibaldi, tra boutique e palazzi Liberty, con il fastoso Teatro Cilea, l’imponente Cattedrale, il Duomo con la sua illuminazione notturna e il Castello Aragonese. Lungo la cosiddetta via greco-romana, si trovano la Chiesa degli Ottimati, l’unica in stile Arabo-Normanno della città, e la Cattolica dei Greci. Villa Genoese Zerbi, con il suo stile neogotico veneziano, mostre le facciate in mattone rosso che si rifanno alle ca’ veneziane, decorate da archi in stile gotico, colonne, stipiti e balaustre. Fino a qualche tempo fa la villa è stata la sede espositiva della Biennale di Venezia nel mezzogiorno, ed ha ospitato le tre statue di Rabarama, gigantesche sculture che oggi fanno parte del decoro permanente del lungomare. Il lungo viale culmina con il magnifico giardino della Villa Comunale, nelle cui vicinanze si trova la Stazione Sperimentale delle Essenze e degli Oli Agrumari, centro rinomato per gli studi sul gelsomino e il bergamotto, con i laboratori di ricerca, la biblioteca specializzata e il Museo del Bergamotto, dove sono custoditi gli oggetti che nel passato servivano per la lavorazione di questo profumatissimo agrume. La zona di Reggio Campi, collegata alla Via Marina da una serie di scalinate artistiche, è un balcone sullo Stretto, luogo molto panoramico da cui è possibile ammirare l’intera città. In quest’area sorge la splendida Basilica di S. Paolo alla Rotonda.

Sulla costa tirrenica reggina si trova l’insenatura di Scilla, quadro unico al mondo e meraviglia assoluta, con il Castello dei Ruffo a ridosso delle acque che domina l’intero panorama. Ai piedi del Castello si adagia la Marina Grande, una baia da sogno che non smette di incantare i visitatori. La vera perla di Scilla è Chianalea, un borgo fiabesco che sembra emerso dalle acque. All’ora del tramonto, dal quartiere di San Giorgio che domina Marina Grande, la costa siciliana si intravede tra cielo e mare tinteggiati di viola e di arancio. Numerose sono le chiese di grande pregio artistico che costellano la città. La moderna Basilica di Santa Maria della Consolazione è meta di numerosi pellegrinaggi, in quanto custodisce il quadro della Madonna della Consolazione, patrona di Reggio Calabria. La Chiesa di San Giorgio al Corso, anch’essa di recente costruzione, è dedicata ai morti della Prima Guerra mondiale e sulla facciata in stile classico si può ammirare una raffigurazione di San Giorgio mentre uccide il drago. Con la facciata in stile romanico si presenta la Chiesa di San Paolo, al cui interno è possibile ammirare un incanto di mosaici che ritraggono episodi importanti del Vangelo. Di fronte al Castello si trova la Chiesa degli Ottimati, che spicca per la sua cupola rossa in stile normanno-bizantino, emblema della dominazione spagnola di Reggio Calabria. La chiesa, oltre ad importanti opere come il dipinto della SS. Vergine Annunciata dell’Annunziata del 1597 e il quadro con Sant’Ignazio di Loyola, conserva il mosaico più prezioso del mondo, realizzato oltre 1000 anni fa e formato da 33 tipi di marmi diversi a rappresentare Dio con gli evangelisti nei quattro cerchi circostanti e gli Apostoli negli altri cerchi. Per gli amanti del mare, la spiaggia per eccellenza di Reggio Calabria è il Lido cittadino, abbellita con numerosi alberi e palme, collocata presso la Rada dei Giunchi a nord del centro storico ed affacciata sullo Stretto di Messina. Le Calette di Grotta Perciata, delle Sirene e delle Rondini a Scilla, le spiagge di Bova Marina e Melito Porto Salvo sulla costa orientale di Reggio Calabria sono gli altri punti meritevoli di un tuffo.

Tale fenomeno fa riferimento alla Morgana della mitologia celtica, che induceva nei marinai visioni di fantastici castelli in aria o in terra per attirarli e quindi condurli a morte.

fonte Calabria Straordinaria


Sulle tracce del Brigante Musolino

Tre percorsi naturalistici in un unico luogo di eccezionale bellezza un tempo inaccessibile, ripercorrendo i passi di Giuseppe Musolino, il più famoso brigante d’Italia.

Partendo dal comune di Gerocarne, nei pressi di una piccola fontana piramidale in località Gagliolo, ci addentriamo nel cuore dell’Aspromonte potendo scegliere tra tre diversi percorsi – due ad anello e uno lineare – con differenti livelli di difficoltà ma tutti immersi in uno scenario naturalistico di straordinario fascino: dagli altipiani tra Colaiello e Castania, al bosco Morano ricco di lecci e castagni, covo di carbonai e rifugio del brigante Musolino, fino all’imponente Pietra delle Armi.

Percorso A - Anello Pietra delle Armi

Il percorso inizia tra antichi coltivi, denominate “angre”, che costeggiano il corso della fiumara Morano. Al primo incrocio, manteniamo la sinistra addentrandoci nel bosco - tra imponenti piante di sambuco e ciuffi di achillea e bardana - fino a raggiungere un ponte di legno che ci condurrà all’area picnic di Pietra delle Armi.
In questa località, dove alcune cavità nella roccia granitica rimandano ad antichissimi insediamenti e dove sono stati rinvenuti importanti reperti del X sec. a.C., ha trovato rifugio Giuseppe Musolino, il più famoso brigante italiano, eroe gentile e spietato. La via del rientro ci conduce attraverso una strada sterrata e in circa un’ora di cammino torneremo in paese.

Percorso B - Anello Casermetta Castania

Seguendo lo stesso percorso fino a Pietra delle Armi, ci si imbatte in una salita di circa 1 km immersa nel bosco San Fili che conduce alla pineta con area picnic e al punto panoramico in località Castania. Da qui, si può godere di uno splendido panorama che spazia dalla Valle del Mesima alla piana di Gioia Tauro, fino al Golfo di Lamezia Terme.
Il rientro prevede la discesa fino al ricongiungimento con il percorso A, nei pressi della Porta Occidentale del Parco delle Serre.

Percorso C - Vivaio Ariola

Questo percorso è dal punto di vista tecnico il più lungo e dalla difficoltà maggiore.
A differenza degli altri due non è fatto ad anello, ma prevede che da Gerocarne si giunga al Vivaio Ariola. Per il percorso C occorre proseguire in salita mantenendo nell’ordine degli incroci le seguenti direzioni: destra, sinistra, destra, destra, sinistra, destra. Superato un impianto di ciliegi in località piano di Colaiello e una macchia di pini, la sterrata incontrerà la comunale che costeggia il Vivaio Ariola. Proseguendo verso sinistra, dopo 20 minuti, raggiungeremo il suo ingresso.

fonte Calabria Straordinaria


La Calabria offre una vasta gamma di possibilità per l’escursionismo grazie alla sua bellezza naturale, ai parchi nazionali e ai paesaggi costieri e montagnosi. Ecco alcune delle migliori aree in cui fare escursioni in Calabria:

Parco Nazionale della Sila: La Sila è una vasta regione montagnosa con foreste, laghi e paesaggi incantevoli. È ideale per l’escursionismo su sentieri ben segnalati che attraversano boschi di pini, abeti e faggi. Puoi visitare laghi come il Lago Arvo e il Lago Cecita e goderti la bellezza naturale della regione.

Parco Nazionale dell’Aspromonte: Questo parco si estende nella parte meridionale della Calabria ed è caratterizzato da montagne, fiumi e canyon. Gli escursionisti possono esplorare sentieri che conducono a cascate, gole e villaggi di montagna. Il Monte Cucullaro è una delle mete escursionistiche più popolari all’interno del parco.

Coste e Spiagge: La Calabria ha una costa lunga e pittoresca affacciata sul Mar Ionio e sul Mar Tirreno. Puoi fare escursioni costiere attraverso sentieri che offrono panorami spettacolari sul mare e sulle scogliere. Zone come Tropea, Capo Vaticano e il Golfo di Policastro sono rinomate per le loro belle spiagge e le escursioni costiere.

Parchi Regionali: La Calabria ospita anche parchi regionali più piccoli che offrono opportunità per l’escursionismo. Ad esempio, il Parco Regionale delle Serre è caratterizzato da colline e paesaggi agricoli e offre sentieri che attraversano boschi e villaggi rurali.

Prima di intraprendere qualsiasi escursione in Calabria, è importante avere una mappa, abbigliamento adeguato e l’equipaggiamento necessario. Verifica le condizioni dei sentieri, le regole locali e rispetta l’ambiente naturale. L’escursionismo in Calabria ti consentirà di esplorare una delle regioni meno conosciute dell’Italia e di immergerti nella sua bellezza naturale.