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Arte e cultura in Emilia Romagna

In Emilia Romagna ogni città è un incontro tra arte e cultura. Da Piacenza fino a Rimini queste magnifiche località si snodano come fossero perle di una lunga collana sul filo dell’antica Via Emilia, cuore pulsante di questa regione.

In questa terra unica al mondo si ritrova la tipica “atmosfera” italiana capace di coniugare con semplicità bellezze artistiche e culturali.

Ferrara, Modena e Ravenna sono le tre città d’arte che conservano siti dichiarati Patrimonio UNESCO, testimoni universali di questo territorio e destinazioni da aggiungere al lungo elenco di proposte culturali che la nostra Penisola sa offrire ai suoi turisti. Parma inoltre è Città creativa UNESCO per la gastronomia e il suo Battistero è stato segnalato dall’Unesco tra i siti di maggiore valore astronomico a livello mondiale.

In ogni angolo dell’Emilia Romagna si respira la parola cultura che spesso parla di archeologia: dagli antichi reperti etruschi delle città come Bologna, Marzabotto e Spina, fino al grande patrimonio materiale lasciato dalla dominazione romana, al Museo Archeologico di Parma, il primo d’ Italia.

Lo splendore dell’arte bizantina, l’eredità romanica, il Rinascimento dei Ducati e delle Signorie, e ancora il Manierismo e il Barocco fino alla fine dell’Ottocento hanno saputo regalare a questa terra capolavori assoluti nel campo dell’arte, della pittura, dell’architettura e della scultura.

Si ritrovano così realtà uniche al mondo che custodiscono tesori come il Mausoleo di Galla Placidia a Ravenna, i centri storici di Bologna e Ferrara, il cuore romano di Rimini, la rete di Castelli del Ducato Parmense e Piacentino, di quella dei Conti Malatesta tra Rimini e Cesena o i Castelli della Grancontessa Matilde di Canossa e delle corti rinascimentali lungo il Po nel reggiano.

Senza poi non contare le collezioni conservate in alcuni dei musei come la Pinacoteca di Bologna o i tanti centri dedicati all’arte contemporanea, come il Mambo, la Fondazione Magnani, la Collezione Ricci Oddi o la Collezione Maramotti dove scoprire le avanguardie artistiche più innovative e moderne.

Ma respirerete arte e cultura anche nei tanti piccoli borghi che costellano l’entroterra, lungo i percorsi dedicati al maestro Verdi o al cineturismo e curiosando tra le tante tipologie di artigianato tipico.

fonte emiliaromagnaturismo


Il patrimonio UNESCO in Emilia Romagna

Le città dell’Emilia Romagna che hanno ottenuto il titolo di patrimonio dell’umanità UNESCO sono Ferrara, Modena e Ravenna, custodi di opere dallo straordinario valore storico, culturale, artistico e naturalistico. Meno noto è il dato sui siti definiti Messaggeri di pace, Memorie del Mondo e Città Creative UNESCO in regione, che sono ben 7 e contano bellezze disseminate su tutto il territorio.

I siti UNESCO di Ferrara, Modena, Ravenna e Bologna

A poca distanza dal mare Adriatico sorge Ravenna, la patria del mosaico. Il suo glorioso passato ha lasciato in eredità un patrimonio musivo eccezionale; non a caso, nel 1996 i suoi otto monumenti paleocristiani (V-VI secolo), sono diventati patrimoni UNESCO.

Parliamo della Basilica di San Vitale, Mausoleo di Galla Placidia, Mausoleo di Teodorico, Basilica di Sant’Apollinare Nuovo e di Sant’Apollinare in Classe, Battistero degli Ariani, Battistero Neoniano e della Cappella di Sant’Andrea.

Risalendo la costa verso nord, incontriamo Ferrara. La città è stata inserita nell’elenco dei patrimoni UNESCO nel 1995 come Città del Rinascimento, titolo che celebra la fiorente vita intellettuale ferrarese nei secoli XV e XVI. A quell’epoca risalgono infatti significative opere urbanistiche come l’Addizione Erculea e l’attività di artisti quali Piero della Francesca e Andrea Mantegna.

Nella zona di Ferrara sono presenti altri due siti UNESCO: le Delizie Estensi, le monumentali residenze dei duchi d’Este, e la vicina area umida del Delta del Po.

Modena, città sulla Via Emilia nel 1997 ottiene il riconoscimento UNESCO per le sue Piazza Grande, il Duomo e la torre Ghirlandina, testimonianze della potente dinastia dei Canossa. La cattedrale del XII secolo, in particolare, è stata definita “capolavoro del genio creativo umano” ed esemplifica appieno la prima arte romanica.

Infine anche i Portici di Bologna sono stati dichiarati nel 2021 Patrimonio dell’Umanità: non tutti e 62 km ma solo 12 tratti selezionati con un’accurata ricerca tra quelli centrali e quelli più periferici riconosciuti come “un elemento identificativo della città di Bologna, sia dalla comunità che dai visitatori... punto di riferimento per uno stile di vita urbano sostenibile, in cui gli spazi religiosi e civili e le abitazioni di tutte le classi sociali sono perfettamente integrate”.

Altri riconoscimenti UNESCO in regione

Tra gli altri siti riconosciuti dall’UNESCO troviamo Bologna, che per la sua antica tradizione musicale nel 2006 è diventata Città Creativa della Musica; il Museo Internazionale delle Ceramiche (MIC) di Faenza, definito “Messaggero di una Cultura di Pace”; e poi la Biblioteca Malatestiana del XV secolo a Cesena, inserita nel registro “Memoria del Mondo”; e anche Parma, Città Creativa della Gastronomia. Ultimo, ma solo in ordine temporale, il riconoscimento di Modena come Città Creativa Media Arts.

Bologna vanta anche due luoghi Messaggeri di una Cultura di Pace UNESCO: la Chiusa di Casalecchio di Reno, la più antica opera idraulica d’Europa ancora in funzione, e l’Abbazia di Santa Cecilia della Croara a San Lazzaro di Savena.

Il territorio dell’Emilia Romagna ha ricevuto infine due riconoscimenti UNESCO per i suoi beni naturalistici: la Riserva MAB UNESCO dell’Appennino Tosco Emiliano, una biosfera a metà fra Emilia Romagna e Toscana che comprende il 70% delle specie faunistiche in Italia, e le Faggete Vetuste del Parco delle Foreste Casentinesi e della Riserva Integrale di Sasso Fratino per la loro unicità ecologica e biologica, un riconoscimento che la regione condivide con le faggete dei Carpazi e di altri 11 Paesi Europei.

fonte emiliaromagnaturismo


L’Emilia-Romagna è una regione dell’Italia ricca di storia e cultura, e offre una serie di monumenti storici notevoli. Ecco alcuni dei monumenti storici più significativi in Emilia-Romagna:

Basilica di San Petronio a Bologna: Questa imponente basilica è una delle più grandi chiese in stile gotico in Italia. Si trova nella piazza principale di Bologna, Piazza Maggiore, ed è dedicata al patrono della città, San Petronio.

Torre degli Asinelli e Torre della Garisenda a Bologna: Queste due torri inclinate sono uno dei simboli di Bologna e risalgono al Medioevo. La Torre degli Asinelli è aperta ai visitatori e offre una vista panoramica sulla città.

Arco di Augusto a Rimini: Questo arco trionfale risale al 27 a.C. ed è uno dei più antichi archi romani esistenti. È situato nel centro di Rimini ed è un importante monumento storico.

Basilica di Santo Stefano a Bologna: Questa basilica è conosciuta anche come le Sette Chiese ed è un complesso di chiese medievali collegate tra loro. È un importante luogo di pellegrinaggio e un esempio significativo di architettura romanica.

Castello Estense a Ferrara: Questo maestoso castello è una delle principali attrazioni di Ferrara. Costruito nel XIV secolo, è circondato da fossati e presenta un magnifico interno con affreschi.

Cattedrale di San Giorgio a Ferrara: Questa cattedrale è un esempio di architettura romanica e gotica ed è dedicata a San Giorgio, il patrono di Ferrara.

Piazza Maggiore a Bologna: Questa piazza centrale di Bologna è circondata da edifici storici, tra cui la già menzionata Basilica di San Petronio, il Palazzo d’Accursio e il Palazzo dei Notai.

Castello di Gradara: Questo castello medievale si trova sulla collina di Gradara ed è famoso per la sua storia romantica legata a Paolo e Francesca, celebrata da Dante Alighieri nella "Divina Commedia".

Santuario di Santa Maria della Steccata a Parma: Questo santuario barocco è noto per la sua cupola e il suo interno decorato con affreschi e stucchi.

Rocca Viscontea a Castell’Arquato: Questa rocca medievale si trova nel pittoresco borgo di Castell’Arquato ed è un esempio di architettura militare medievale ben conservata.

Questi sono solo alcuni dei tanti monumenti storici che puoi scoprire in Emilia-Romagna. La regione offre una ricca storia e una vasta gamma di siti storici e culturali da esplorare.