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Mangiare e bere nelle Marche

Le Marche, regione bagnata dall’Adriatico, deliziano con prelibatezze marine e piatti montani. Le ricette tradizionali tramandate nel tempo creano un’offerta gastronomica unica. I 20 vini DOC e DOCG si sposano armoniosamente con le specialità locali, creando un connubio perfetto tra cibo e vino. L’evoluzione del paesaggio regala aromi distinti, rendendo ogni boccone un’esperienza straordinaria.

Ciauscolo

La tradizione dei salumi nelle Marche è profondamente legata alla vita rurale e all’uso di tutte le parti del maiale da parte delle famiglie mezzadrile. L’attenzione all’alimentazione degli animali e la macellazione invernale contribuivano alla qualità dei salumi. Il Ciauscolo, tipico del sud della regione, unisce carne e lardo in una pasta spalmabile, utilizzata soprattutto nell’alto maceratese e nell’entroterra fermano e ascolano. La preparazione richiede macinature successive e l’uso di carni selezionate, vino bianco, aglio e pepe, insaccate in budello gentile.

Oliva Ascolana

L’Oliva Ascolana Tenera, conosciuta come Picena nell’antica Roma, ha una forma leggermente allungata e un colore che va dal verde al giallo paglierino. È rinomata per la sua croccantezza, facilità di digestione ed è considerata la migliore oliva verde da tavola al mondo. Il suo habitat ideale è nelle vicinanze di Ascoli Piceno, anche se la zona di produzione è più estesa. Ha ricevuto elogi da Plinio, Marziale, Papa Sisto V, Garibaldi, Rossini e Puccini. La sua produzione è limitata dalla fragilità dei frutti, che devono essere perfettamente integri per la lavorazione. Il riconoscimento DOP potrebbe aumentarne la produzione.

Prosciutto di Carpegna DOP

Il prosciutto di Carpegna, con la DOP ottenuta nel 1996, è un salume nobile e rinomato. La produzione è limitata a Carpegna, ma è amato in tutto il mondo. Ha forma tondeggiante, pesa almeno 8 kg, colore rosa salmonato e grasso bianco rosato. Ha un profumo delicato e sapore fragrante di carne stagionata.

Brodetto di pesce

Il brodetto è un piatto iconico della cucina marinara dell’Adriatico, particolarmente delle Marche, originato come piatto povero dei pescatori. Questo ricco stufato di pesce coinvolge diverse varietà di pesce, spesso almeno nove o dieci, in base alla stagione. Si cuoce in abbondante olio d’oliva con cipolla, brodo di pesce, sale e pepe. I pesci vengono infarinati e disposti a strati, con i più teneri in cima. Successivamente, si aggiunge acqua calda e vino bianco secco e si cuoce per 15-18 minuti. Servito su fette di pane abbrustolito, il brodetto è un vero piacere culinario.

Vincisgrassi

I vincisgrassi sono un piatto tipico delle Marche, legato alla storia del generale austriaco Windisch Graetz. Questo primo piatto rustico è una variante della pasta al forno, riservato alle occasioni speciali. Gli ingredienti includono pollo, carne, pancetta, verdure e lasagne, con un ricco sugo a base di carne. Il ragù viene preparato in modo tradizionale, e poi strati di lasagne, sugo e parmigiano sono assemblati in una pirofila. Dopo la cottura in forno, i vincisgrassi presentano una deliziosa crosticina dorata.

Tartufo

Le Marche sono rinomate per la produzione di tartufi, sia bianchi che neri. Il Tartufo Bianco è particolarmente pregiato, con fiere dedicate a Sant’Angelo in Vado, Acqualagna, Pergola e Amandola. Il tartufo nero è diffuso in varie località, mentre il Bianchetto viene raccolto alla fine dell’inverno. Nel 2018 è stato aperto il Museo del Tartufo ad Acqualagna.

Verdicchio

Il Verdicchio dei Castelli di Jesi, rinomato a livello mondiale, è un vino storico, con la prima etichetta italiana a portarne il nome. Le colline marchigiane, beneficate dal sole, producono uve di alta qualità, consentendo vini con notevoli caratteristiche organolettiche. Questo biondo Verdicchio, leggermente amarognolo, è perfetto per i sapori marini e si ottiene principalmente da uve Verdicchio, con il 15% massimo di Trebbiano Toscano e Malvasia Toscana. Il vino è fruttato all’olfatto, fresco e sapido al gusto, con un retrogusto di mandorla. Il suo colore è giallo paglierino e si abbina bene alla cucina marchigiana, piatti di pesce, carni bianche con salsa non troppo grassa, funghi e formaggi. È prodotto nella zona di Jesi, nella valle dell’Esino, nelle colline vicino a Matelica e fino a Fabriano, in provincia di Ancona.

Rosso Piceno DOC

La DOC Rosso Piceno è una delle prime denominazioni di origine controllata marchigiane, il cui nome ha radici nelle antiche popolazioni dei Piceni. La tipologia Rosso Piceno Superiore è prodotta solo in 13 comuni della provincia di Ascoli Piceno e si caratterizza per un periodo di affinamento in legno che arricchisce il vino di profumi intensi. È ottenuto principalmente da Montepulciano e Sangiovese con alcune varietà minori a bacca rossa. Si abbina bene a salumi, carni e zuppe di pesce. La zona di produzione si estende su quattro province delle Marche. Un evento significativo è l’apertura dell’Enoteca Regionale nel 1999 nell’ex Convento di San Francesco di Offida.


Le Marche sono una regione situata nell’Italia centrale, lungo la costa adriatica, ed è famosa per la sua cucina tradizionale basata su ingredienti freschi e genuini. Ecco alcuni piatti tipici delle Marche:

  • Olive ascolane: Questo è uno degli antipasti più celebri delle Marche. Sono olive verdi denocciolate, farcite con un ripieno a base di carne di maiale, formaggio, uova e aromi, poi panate e fritte.
  • Vincisgrassi: Una variante delle lasagne, i vincisgrassi sono preparati con pasta all’uovo, besciamella, ragù di carne e formaggio. Spesso sono arricchiti con tartufo.
  • Brodetto di pesce: Una zuppa di pesce a base di una varietà di frutti di mare, come pesci, calamari, scampi e cozze, cotta in un brodo di pomodoro e aromatizzata con aglio, peperoncino e prezzemolo.
  • Pasta con le sarde: Un piatto di pasta condito con sarde fresche, finocchio selvatico, pinoli, uvetta, cipolle e mollica di pane. È un piatto dal sapore audace e ricco.
  • Ciauscolo: Una salsiccia stagionata, spesso spalmata su pane tostato o utilizzata per condire la pasta.
  • Crescia sfogliata: Un tipo di focaccia sottile e sfogliata, spesso servita come accompagnamento per salumi e formaggi.
  • Fritto misto all’ascolana: Una miscela di frittelle fritte, tra cui olive ascolane, verdure, fiori di zucca e altre prelibatezze.
  • Piconi marchigiani: Una specie di frittella di pasta lievitata ripiena di spinaci, ricotta e pecorino, spesso cucinata al forno.
  • Coniglio in porchetta: Il coniglio viene preparato con erbe aromatiche e spezie, quindi arrosto o cotto a fuoco lento, spesso servito con contorni di verdure.
  • Pizza al formaggio: Una pizza tradizionale delle Marche, spesso preparata con formaggi locali, come pecorino e crescenza, o con ricotta e pepe nero.
  • Rosso Conero: Un vino rosso prodotto nella regione delle Marche, noto per la sua complessità e il suo sapore fruttato.

La cucina delle Marche è molto varia e riflette le influenze dell’entroterra montuoso e della costa adriatica. Gli ingredienti freschi e la tradizione culinaria rendono i piatti marchigiani un’esperienza culinaria unica.